lunedì 25 agosto 2008

Viva Barcelona!


La finale dei 100 metri piani di ogni olimpiade è sempre la gara più seguita, più bella , più emozionante.
Nel corso di un'olimpiade dura pochissimo, è di sicuro la gara più veloce, è tutto concentrato in 100 metri ,in 10 secondi scarsi.
Pronti..attenti..VIA!
I piedi degli atleti sembrano nemmeno appoggiarsi al suolo tanto veloce corrono, una falcata dietro l'altra, muscoli potenza, controllo e liberazione.
Una settimana a Barcellona nell'arco di una vita scorre via come la finale dei 100 metri.
Arrivi..rimani incantato..via.
Nei ricordi rimangono i movimenti lenti e le immagini sfuocate, ricordi una settimana di passione, divertimento, conoscenza, ma tutto passa piano piano, con la continuazione della tua vita.
Una settimana carica di sensazioni ed emozioni passata via cosi in fretta che se solo ci ripenso sembrano passati 10 secondi scarsi.



Barcellona è dannatamente Italiana, ma funziona meglio.
Si perchè la gente è come noi, latina, calorosa, gentile (cosa che da noi stà piano piano scomparendo, terrorizzati dal nostro vicino).
Che sia aiutare a capirti in una cartina, o farti entrare gratis in una sala di un museo solo per vedere una determinata cosa, lo fanno, sarà un caso ma mi sembrano tutti impegnati a farti apprezzare la città.
Magari sono solo casi a cui io do risalto essendo turista però è bello e ti sentire bene.
Anche i buttafuori sembrano avere cervello a Barcellona, anzi sanno come ci si diverte e te lo dicono chiaramente; ci sono delle regole da rispettare ovvio ma continua pure a divertirti amico, sei a Barcellona.
Barri' gotic, la Rambla, el raval, Port vell, la Barceloneta, Port Olimpic, poblenou,el Forum, l'Eixample (o meglio il gayxample), Gracia col Parc Guell, la zona alta e il bellissimo Montjuic; tutte le ho fatte.
Barcellona è una città completa, passi dal mar Mediterraneo, sali nel centro storico e sali fino alla collina immerso nei suoi bellissimi parchi fino su al Tibidabo (dove un giorno porterò mio figlio).
Gaudi, Picasso, Mirò l'hanno arricchita di arte, opere e chiese che sarebbe un'offesa non soffermarsi per godere di tutto, anche solo cercare di capire il significato di un profitterol sotto teca.
La gentilezza (che pure avevo trovato ad Amsterdam) l'ho ritrovata qua, in questo popolo catalano cosi fiero del loro passato, da diventare regione autonoma.
Questa città, cosi multiculturale (come ovunque abbia visitato nel mio piccolo) mi è sembrata molto più avanti di noi, ma nello stesso momento molto simile.
Se riuscissimo anche noi a rimanere cosi latini, e fieri delle nostre terre e contagiare degli stessi sentimenti i nostri immigrati saremmo il paese più bello al mondo; tanto di opere e monumenti non siamo secondi a nessuno.
Adios Barcelona.

http://it.youtube.com/watch?v=FUWMEuFoyB0&feature=related


P.S.
Solo io mi sono accorto che la prima pubblicità dopo la fine della cerimonia di apertura dei giochi di Pechino, e la prima dopo la cerimonia di chiusura erano le stesse?
Richard Gere impianti le sue manone insieme ad un piccolo bambino tibetano nella neve fresca.
capito? Tibetano...

martedì 12 agosto 2008

Forward Russia???


Due giorni , tutto il mondo, l'ha visto salutare i suoi atleti alla cerimonia di inaugurazione dei giochi olimpici di Pechino.
I commentatori parlavano dell'universalità dello spirito olimpico, di pace, di diritti umani e infondevano nei telespettatori un di fiducia sulla situazione tibetana, ignorando cosa frullava nella testa dell'amicone di Silvio Berlusconi; l'ospite che quando arriva a Villa Certosa ha sempre un siparietto del Bagaglino personalizzato (sai che culo).
Mentre Putin seguiva l'inaugurazione Cinese i carri armati russi e l'esercito si schieravano al confine pronti all'invasione della Georgia direzione Tblisi.
L'Ossezia e l'Abhkazia sono regioni di separatisti molto ricche di giacimenti petroliferi, e proprio per questo sono nella mira dei Russi.
Si combatte sempre per le solite ragioni, il petrolio e l'energia ricavabile da esso.
Ci rimettono sempre i soliti, i cittadini, i civili, si parla di 100.000 profughi per un'invasione studiata nei particolari.
Troppo elevato il numero di mezzi e soldati russi già presenti nel territorio Georgiano.
I ribelli sono appoggiati dal governo russo e quindi i militari si trovano a combattere sia contro i ribelli, molto ben equipaggiati ,che contro l'invasione russa.
Oggi, dopo migliaia di sfollati e centinaia di morti, il governo russo nella persona di Dmitri Medvedev ha posto uno stop all'offensiva e impartito l'ordine al governo georgiano di trovare un accordo con gli Osseti per la loro indipendenza.
Il clima di guerra fredda sta tornando prepotentemente alla ribalta, la neorinata potenza russa ha un conto in sospeso con gli stati uniti e il mondo occidentale in generale.
Punire lo stato filo americano più vicino, in questo caso la Georgia, è un chiaro messaggio al mondo.
Schifoso e meschino è stato a mio avviso aver usato le Olimpiadi come diversivo per distogliere l'attenzione mondiale da ciò che succede in Georgia in questi giorni.

Oggi parto per Barcellona al mio ritorno spero che la situazione sia leggermente migliorata e che magari qualcuno rinneghi le proprie amicizie sventolate troppo frettolosamente, onde evitare la solita figuraccia italiana.
Abbiamo sempre avuto il piede in due scarpe magari per una volta troveremo una posizione fissa.

P.S.
Ieri sono entrato per la prima volta in una posta centrale, nella fattispecie la posta centrale di Padova.
Ora da provinciale, ero abituato alla mia posta: la fila, gli sportelli, la signora che non ci sente e qualche cd di Morandi sul bancone, tutto li.
Ieri all'ingresso pensavo di essere entrato in un centro commerciale: una marea di vetrine ben illuminate con libri, cd , cellulari, elettrodomestici e condizionatori, là in fondo , dietro tutto lo sbarluccichio gli sportelli, non prima però di aver preso il foglietto con la combinazione lettere+numero dagli appositi distributori automatici dotati di mille opzioni.
Una simpatica signora di 60 anni mi ha pure fatto notare che per l'operazione che dovevo effettuare io, avevo sbagliato foglietto, avevo bisogno la lettera A e non una volgarissima P.
Ringraziandola per l'aiuto mi sono sentito vecchio e provinciale dentro, come non mai.

giovedì 7 agosto 2008

Welcome to the jungle





Dopo una lunga pausa, in parte forzata da studi e esami in via della laurea, e in parte per piacere, vacanze in Croazia (spettacolo), torno a commentare la situazione in questo nostro piccolo mondo chiamato Italia.
Sotto il nostro guscio protettivo la situazione peggiora di giorno in giorno.
L'ultima è lo sbarco dei soldati nelle città, Padova compresa.
Due giorni , con l'arrivo dell'esercito in giro per la città del Santo erano presenti una moltitudine di forze dell'ordine.
Municipale super operativa con scooter e posti di blocco, polizia e carabinieri con le "loro" alfa sfrecciavano tra le strade, mentre i militari sbarcavano in città.
Loro avranno pensato "ma cosa ci facciamo in una cittadina come Padova che è già super controllata?", i cittadini invece hanno pensato "ma c'era bisogno dell'esercito per fare uscire i controllori?".
Eh si perchè il problema è proprio quello, i militari da noi non servono, basterebbe il normale controllo di polizia e carabinieri, non bisogno della concorrenza.
I militari io gli ho visti solo fuori dal centro Giotto a mezzogiorno! qualcuno gli ha avvisati che Via Anelli è stata smantellata?
Da Roma li hanno mandati quasi di sicuro per quello, ma forse qualcuno doveva dirli che quel problema non più.
Comunque io non sono contrario a più sicurezza in città sia chiaro.
Mi sembra solo il metodo sbagliato, sembra di stare in sud america, e non fai bellissima figura con i turisti.
Quello che mi imbestialire è il nostro ministro della difesa La Russa il quale sostiene che la presenza dei militari in città aumenta la "sensazione" di sicurezza, non la sicurezza in quanto tale.
I cittadini vengono presi per fessi pubblicamente giornalmente ormai, ma niente, nessuno reagisce.
Siamo in completa balia dei nostri problemi per pensare a cose che non ci toccano sulla propria pelle.
Dopo vengano gli altri , prima io.
Sarà da un che non seguo qualche blog ma mi sento un sfiduciato, un insicuro di volermi ributtare nella blogosfera e scoprire chissà quale altra malefatta, forse è meglio farsi anestetizzare il cervello dalla tv, dagli amici superficiali, e basta, vivere la propria vita facendosi scivolare di dosso tutte le speranze di un paese migliore e tutte le cose a me care.
Però mio zio quando combatté non si lascio demoralizzare cosi facilmente e io, e quindi noi,che siamo i partigiani del nuovo millennio dobbiamo continuare a lottare.
Probabilmente perderemo ancora e ancora pero oggi si ricomincia dai..

P.S.
Oggi alle 14.08 l'inaugurazione dei giochi olimpici di Pechino, i comunisti totalitari ma con i soldi vanno ancora bene al mondo occidentale.