giovedì 7 agosto 2008

Welcome to the jungle





Dopo una lunga pausa, in parte forzata da studi e esami in via della laurea, e in parte per piacere, vacanze in Croazia (spettacolo), torno a commentare la situazione in questo nostro piccolo mondo chiamato Italia.
Sotto il nostro guscio protettivo la situazione peggiora di giorno in giorno.
L'ultima è lo sbarco dei soldati nelle città, Padova compresa.
Due giorni , con l'arrivo dell'esercito in giro per la città del Santo erano presenti una moltitudine di forze dell'ordine.
Municipale super operativa con scooter e posti di blocco, polizia e carabinieri con le "loro" alfa sfrecciavano tra le strade, mentre i militari sbarcavano in città.
Loro avranno pensato "ma cosa ci facciamo in una cittadina come Padova che è già super controllata?", i cittadini invece hanno pensato "ma c'era bisogno dell'esercito per fare uscire i controllori?".
Eh si perchè il problema è proprio quello, i militari da noi non servono, basterebbe il normale controllo di polizia e carabinieri, non bisogno della concorrenza.
I militari io gli ho visti solo fuori dal centro Giotto a mezzogiorno! qualcuno gli ha avvisati che Via Anelli è stata smantellata?
Da Roma li hanno mandati quasi di sicuro per quello, ma forse qualcuno doveva dirli che quel problema non più.
Comunque io non sono contrario a più sicurezza in città sia chiaro.
Mi sembra solo il metodo sbagliato, sembra di stare in sud america, e non fai bellissima figura con i turisti.
Quello che mi imbestialire è il nostro ministro della difesa La Russa il quale sostiene che la presenza dei militari in città aumenta la "sensazione" di sicurezza, non la sicurezza in quanto tale.
I cittadini vengono presi per fessi pubblicamente giornalmente ormai, ma niente, nessuno reagisce.
Siamo in completa balia dei nostri problemi per pensare a cose che non ci toccano sulla propria pelle.
Dopo vengano gli altri , prima io.
Sarà da un che non seguo qualche blog ma mi sento un sfiduciato, un insicuro di volermi ributtare nella blogosfera e scoprire chissà quale altra malefatta, forse è meglio farsi anestetizzare il cervello dalla tv, dagli amici superficiali, e basta, vivere la propria vita facendosi scivolare di dosso tutte le speranze di un paese migliore e tutte le cose a me care.
Però mio zio quando combatté non si lascio demoralizzare cosi facilmente e io, e quindi noi,che siamo i partigiani del nuovo millennio dobbiamo continuare a lottare.
Probabilmente perderemo ancora e ancora pero oggi si ricomincia dai..

P.S.
Oggi alle 14.08 l'inaugurazione dei giochi olimpici di Pechino, i comunisti totalitari ma con i soldi vanno ancora bene al mondo occidentale.

Nessun commento: