venerdì 30 maggio 2008

Siamo ancora troppo italiani

alcune riflessioni sulle mie ultime serate:

MERCOLEDI 27 MAGGIO

Mangio in tutta fretta per arrivare ad un'orario decente, ovvero mezz'ora di anticipo sull'inizio dell'incontro, ma appena arrivato intuisco di essere comunque tra gli ultimi, di quelli che avevano pianificato la serata, ad arrivare.
La sala fornace carotta di Padova è gremita di persone, i posti a sedere neanche dirlo sono tutti occupati, in piedi ovunque un centinaio di persone sventolano ossessivamente fogli per farsi aria.
Incomincio a pensare che sarebbe stato più facile andare a Roma per partecipare alla daje night di Zoro, ma sono pensieri malsani dovuti al grande caldo sicuramente.
Alla fine con Davide e morosa decidiamo di appostarci dietro a dei pannelli neri, rinunciando di vedere in faccia i giornalisti, ascoltandoli e basta, ma speranzosi che la finestra alle nostre spalle possa darci un di sollievo.
Saremo stati in 300 all'incontro organizzato da l'associazione cittadini attivi (www.cittadiniattivi.it) dal titolo "quale Italia?".
Sono intevenuti i giornalisti Imposimato, Travaglio, Beha, Toni, De Vita, Tescaroli, Cinquegrani, e neanche a dirlo la maggior parte delle persone erano li per Travaglio, e forse sinceramente pure io, anche se non ero col libro in coda a farsi autografare ecc ecc che ste cose mi fanno diventare antipatiche le persone.
Tantissimi giovani volenterosi di notizie subiscono una sauna gratuita per informarsi piuttosto che , di guardare la tv o altro.
Pensavo di essere uno dei pochi, invece mi accorgo di non essere l'unico che ha sete di verità e di giustizia e mi sperare che in un futuro la nostra Italia possa essere un posto migliore, anche se poi tanti sono là per sentirsi dire le cose che li piace sentire.
Il primo argomento affrontato è stata l'economia, ma visto il problema climatico e i pannelli neri non ho capito bene chi ne parlava, penso Beha oppure Imposimato.
Comunque l'importante è questo:
Tremonti si è vantato di aver rinegoziato i mutui con le banche aiutando milioni di famiglie italiane ,mentre invece la verità è che le famiglie pagheranno una rata fissa per tutta la durata del mutuo senza dover pensare all'aumento o al ribasso del tasso di interesse.
Tutte le agenzie internazionali prevedono però da qui a 10 anni un aumento incondizionato dei tassi, che sono quindi destinati ad aumentare,e ciò porterà alla fine del pagamento del "nuovo"mutuo ad una differenza tra mutuo pagato e somma in più dovuta agli aumenti del tasso.
Le famiglie dovranno allora incominciare a pagare nuove rate per coprire la differenza tra tutte le rate passate a tasso fisso e il valore della rata a prezzo effettivo voluto dalla banca e quindi a tasso mobile.
capito il bel Tremonti?tra 50 40 anni vedremo le conseguenze di questo provvedimenti, quando ormai in pochi parleranno di Berlusconi e soci.
Il secondo argomento trattato è stato l'ambiente con un collegamento tramite skype con la signora Sonia Toni , ambientalista e scoperta mia dell'ultima ora prima moglie di Beppe Grillo.
Inevitabilmente si è finito di parlare di rifiuti di Napoli e quindi no inceneritori, no nucleare, si raccolta differenziata, si raccolta differenziata e si raccolta differenziata.
Ho scoperto tra l'altro che le eco balle spedite in Germania non vengono bruciate come da noi ma invece vengono aperte e subiscono la differenziazione dei materiali contenuti all'interno .
Materiali che spesso l'Italia ricompera dalla Germania a prezzo naturalmente maggiorato.
Si parla di grosse cifre tali da chiamare il contenuto delle eco balle "tesoro".
Inoltre ho scoperto che poi a Vedelago ,in quel di Treviso, si è arrivati a livelli di riciclaggio di circa l'80%, rivendendo successivamente i prodotti differenziati!!!
E' stato poi il turno di Marco Travaglio, l'idolo della serata.
Ha parlato del sistema Italia e della giustizia, argomenti a lui preferiti.
Ha parlato della questione sicurezza e dell'immigrazione, niente di nuovo per chi segue le sue vicende e ultimamente le sue dirette tramite "passaparola", però sentirlo parlare è sempre uno spettacolo.
Anche perché ti capire che un'altro modo di governare esiste e ti lascia qualche speranza.
Poi per un sognatore come me, alcune sue parole sulla televisione italiana, mentre guardavo arrivare la notte sul cielo padovano affacciato ad una finestra, mi ha fatto sentire un guerrigliero che combatte per la libertà di espressione,per la verità , per la comunicazione e per la nostra bella Italia.Un partigiano moderno, un guerrigliero informato sui fatti.
Per chi legge posso passare per un grillino e quindi qualsiasi cosa dica Travaglio è verità assoluta, ma c'ho non sono io.
Io voglio la verità sui fatti e soprattuto voglio bene al mio paese; e se come ha detto un ragazzo intervenuto, che un'Italia migliore si anche chiedendo sempre lo scontrino, io da sognatore, un perso causa pathos dell'evento un po causa temperatura della sala, ho preferito evitare di chiedere al signore addetto alla vendita dei libri di Travaglio, posti ad inizio sala su un paio di scrivanie, come mai non effettuavano ricevute sui libri che andavano a ruba.

GIOVEDI 28 MAGGIO

Da qualche settimana frequento mia madre,beh?voi pensate di conoscere bene i vostri genitori?
Comunque il programma è: cinema a vedere "il divo", deciso da mia madre ed io ho subito accettato e poi kebab che per mia madre è una novità.
Il divo interpretato da Toni Servillo (bravissimo e mi vergogno di conoscerlo solo ora) narra dai primi anni 90 l'operato del 7 governo presieduto da Giulio Andreotti.
Un passato scomodo dove per fare del bene bisogna sempre fare del male, molto male.
I morti ammazzati e suicidati scorrono uno dietro l'altro su basi musicali accattivanti, il caso Moro ritorna presente come non mai in più fasi del film, l'affarista Ciarrapico da sentinella a ciò che diventerà poi la politica italiana odierna, Gelli controlla dall'alto il tutto, sistemandosi accuratamente i capelli.
E' un film forte, anche per chi come me 23enne curioso dell'affare politico, di quegli anni non molto e vorrebbe saperne di più su tutti i nomi tirati in ballo.
Chi pensa che Berlusconi sia il male non sbaglia, ma certo chi l'ha preceduto ha insegnato molto.
Con la D.C. i politici erano prestati agli affari, ora con Berlusconi gli uomini d'affari sono prestati alla politica, sottile differenza di questo stato piduista.
Un potere forte come la mafia ti può far vincere le elezioni, mentre un uomo d'affari forte (con i giornali) ti può non far diventare presidente della repubblica.
Troppi intrallazzi per chi dovrebbe semplicemente pensare al buon funzionamento del sistema Italia.
L'immagine più forte è lo skateboard che passa in mezzo ad un corridoio tra due ali di politicanti, i quali lo guardano arrivare a fine corsa, senza che nessuno lo fermi, una fine corsa che corrisponde al boato delle bombe alle quali Giovanni Falcone deve la sua vita.
Se un solo piede avesse fermato quella corsa magari ora la situazione sarebbe migliore, o forse sarebbe peggiore..
Se Cossiga o Andreotti decidessero di parlare verremmo a conoscenza di centinai a di skateboard,
che forse qualcuno avrebbe potuto fermare.
Sempre e comunque viva l'Italia!

domenica 25 maggio 2008

Urlate cazzo, urlate!

Causa lavoro sono stato distante dai giornali e all'oscuro di ciò che è successo questa settimana.
Stamattina guardo la rassegna stampa di Sky e rimango allibito.

La questione rifiuti; il governo ha deciso di adoperare il pugno di ferro per l'emergenza che ormai dura da anni (quindi è consuetudine non più emergenza).
L'apertura di 7 nuove discariche, tenute segrete ma non troppo come ho intravisto su un filmato di annozero, la gente sta alzando barricate per evitare l'arrivo dell'esercito a protezione delle nuove discariche.
Andare a costruire discariche in zone ad alta concentrazione di campi coltivati , dove chi coltiva questi campi vive grazie ai raccolti e le vendite che ne fa, non mi pare una grande soluzione.
Tanto meno quella di costruire vicino a centri abitati, dove gli abitanti oltre ad una leggera brezza di rifiuti vedrebbero le quotazioni delle proprie abitazioni abbattute.
E' poi previsto il carcere per chi si opporrà alla costruzione delle nuove discariche, venendo cosi a mancare il diritto di manifestare le proprie idee e espressioni, che trasformerà il tutto in guerra si strada, in quanto l'espressione diventa violenza quando chi dovrebbe ascoltarti , ti ignora.
L'unione europea c'ha già bacchettato in quanto non sono state effettuati cambiamenti strutturali e quindi tra qualche anno ci ritroveremo nelle stesse situazioni.
Penso che più che una soluzione ad un'emergenza questa è stata un'operazione di arrogante dimostrazione di potere da parte dello stato.
Schierare l'esercito, e non chiederne l'aiuto per raccogliere l'immondizia, come fatto dal precedente governo, mi sembra veramente maleducato nei confronti della popolazione.
Una soluzione degna di un paese militarizzato o del sud-america.
Un'altra occasione per trovare la soluzione più elementare non c'è stata.
Riaprire le ecoballe, e dividerne i materiali all'interno per poi avviare la raccolta differenziata evidentemente non guadagna re abbastanza soldi alla camorra, la quale si è specializzata nella movimentazione della terra, guardacaso quello che serve per le discariche.
Un bel regalo del governo per "festeggiare" la scomparsa dell'eroe Falcone ucciso 16 anni dalla mafia e da uomini conoscenti di conoscenti dell'attuale presidente del consiglio.
Per questi eroi sarebbe bello fermare il paese per 2 minuti, per ricordare la grandezza di certe persone e il ricordo che non dovrebbe essere limitato a 2 foto sui giornali odierni.

http://it.youtube.com/watch?v=eq3AWGjTugg


L'Italia ritorna al nucleare; Scajola ha rilanciato il programma nucleare e tutti i giornali entusiasti hanno subito scritto "tra 5 anni il nucleare in Italia".
Allora inanzi tutto il programma dice che nel 2013 si potrà incominciare a costruire centrali che però (come ha detto Rubbia in una recente puntata di annozero) ci vogliono 10 anni per costruirne una e conoscendo i tempi italiani probabilmente si trasformeranno in 15.
La mania dei governi di Berlusconi di fare programmi a lunghissima scadenza con assenza di fondi per poi incolpare chi verrà dopo di lui è sempre stata presente nei suoi programmi.
Ci vogliono 30 anni per vedere i primi utili, ma dato che nei paesi i prezzi dell'energia aumentano sempre di più nonostante il nucleare, la possibilità di avere utili potrebbe aumentare a oltre 50 anni.
Che il referendum fatto dopo Cernobyl non sia stata una mossa saggia lo pensa chiunque però ancora una volta avremmo la possibilità di avanzare nella direzione del progresso con l'eolico e col solare e invece ci mettiamo in coda per posizionarci in fondo alla classifica dei paesi energetici, rilanciando un nucleare a discapito dell'energia pulita e dei conti dello stato, in quanto visto i costi e i tempi lunghi per avere utili nessun privato avrebbe interesse a costruire.
Impianti ancora pericolosi perché, checchè se ne dica, ancora nessuna compagnia di assicurazioni si assume la responsabilità di assicurare qualsiasi centrale.

http://it.youtube.com/watch?v=51Mz4KO7Yv4

martedì 20 maggio 2008

No fronteras, no bandieras???




Mentre siamo immersi nel problema criminalità/sicurezza, l'Unione Europea oggi discuterà del
problema rom e sul caso Italia.

Caso Italia in quanto gli inviati hanno trovato nel nostro paese un clima intollerante versoi migranti.

Secondo me ci faranno il pelo, in quanto il dibattito è stato chiesto da Schultz, europarlamentare al quale Silvio si riferi' col termine di kapò; uno dei tanti motivi per cui Berlusconi è deriso da tutto il mondo.

Era solo una gag, ed è stato frainteso, cosi la pensano gli Italiani che lo votano credo.

La lega vorrebbe rivedere gli accordi del trattato di Schengen cosa inutile in quanto l'ondata di romeni e bulgari deve ancora iniziare in quanto cosi apprendo da wikipedia:


Cipro Svizzera Romania e Bulgaria non hanno ancora attuato nella pratica tutti gli accorgimenti tecnici necessari per aderire all'area Schengen, e pertanto, in via provvisoria, mantengono tuttora i controlli alla frontiera.


Questa nostra voglia di essere globalizzati solo nel mercato e non nelle persone e nelle culture è alquanto anacronistico.

Il Veneto è una rocca forte della lega, che forse non informa i cittadini su quanto ho trovato nel mio libro "Piccole e medie imprese e finanziamenti per l'internazionalizzazione:


" La delocalizzazione di prima generazione, che ha generato massicci flussi di riallocazione produttiva soprattutto rivolta ai mercati est europei (a fine 2005 il numero degli investimenti diretti esteri italiani in Romania sfiorava le 18 mila unità, 4 mila dei quali proveniente dal solo Veneto), per sfruttare la combinazione minor costo del lavoro-facile raggiungibilità dei mercati."


E' bello sapere che l'ipocrisia di certe persone non ha fine.

P.S.

Sorù si è comprato l'Unità, vorrà scendere in politica?

Tra un mese qundo il caldo: aggraverà ancora di più la situazione spazzatura a Napoli, le discariche che vogliono riaprire scoppieranno dato che sono chiuse in quanto hanno raggiunto il limite previsto, le nuove discariche che verranno costruite saranno fatte contro il volere della popolazione, gli inceneritori bruceranno quello che non potrebbero bruciare in quanto le eco balle di eco non hanno nulla, l'esercito dovrà difender gli spazzini e presidiare cassonetti e discariche; forse qualcuno avvierà la raccolta differenziata.

Il nuovo governo vuole risolvere la questione rifiuti proprio come aveva provato il passato governo il quale si era fermato davanti ai cittadini in rivolta.

mercoledì 14 maggio 2008

In the shadow

L'italiano sa ma, se ne frega o finge di non sapere.
Sulle sigarette c'è scritto il fumo uccide eppure molta gente fuma, Berlusconi chiunque che ha avuto e ha ancora problemi con la giustizia, eppure ci governa per la quarta volta (ma non era il berlusconi III?).
All'italiano quindi nun ce devi rompe er cazzo, le cose le conosce è solo un masochista oppure ha perso qualsiasi fiducia nella politica, il che è più probabile; non crede quindi che la politica possa cambiare la sua giornata tipo o risolvergli i problemi (sto parlando dell' elettorato incerto e non di quelli che se il loro leader li tromba la moglie, loro lo votano lo stesso).
La differenza stà però nel valore del tuo gesto verso la comunità.
Se fumando nuoci a te stesso in primis e a pochi intimi col tuo fumo passivo, votando senza informarsi nuoce a tutti.(l'idea di costringere i politicanti a girare con un cartello appeso al collo con sopra scritto le loro malefatte non è purtroppo attuabile).
Sarebbe simpatico che un minimo ci si informasse onde evitare danni.
Ma purtroppo l'italiano medio si appassiona alla politica a un mese dalle elezioni, complice bombardamento mediatico, e ne perde ogni interesse nei suoi confronti dopo una settimana dal verdetto.
Infatti per il nostro elettore medio(che questa tornata ha premiato la lega) pensa che la spazzatura da Napoli sia miracolosamente scomparsa, e che Alitalia non sia più in emergenza.
Il nostro italiano ora è preoccupato dall'invasione di Rumeni e da questi bulli di quartiere che sarebbero da prendere a sculacciate; pensa cioè quello che i tg passano e i giornali riportano il giorno seguente, e forse è giusto cosi.
Basterebbe che qualcuno alzasse la voce in parlamento, parlasse di queste situazioni ora diventate sottomarine, e i media si interesserebbero di nuovo.
Dovrebbe farlo in maniera molto scenica per creare scompiglio e per attirare più riflettori possibili in modo da rendere inevitabile una presa di posizione dei media.
Invece la sinistra o quel che resta, strizza l'occhio al nuovo governo non denunciando nemmeno il silenzio di Pizza; quello della nuova DC che poteva far posticipare le elezioni creando ritardi e chissà, qualche uscita azzardata di Silvio buona per fargli perdere qualche altro migliaio di voti.
Il buon Pizza è stato premiato dal governo con un posto come sotto segretario all'istruzione.
La sinistra tace, è immersa come sempre nei suoi problemi e nel suo governo ombra, intanto il sole bacia la nuova destra che arriva a livelli mai raggiunti da dopo la seconda guerra mondiale.

Ma cos'è la destra, che cos'è la sinistra.


P.S.
Il fatto che il libro di Travaglio e Lopez, Se li conosci li eviti, sia il più venduto alla fiera del libro di Torino la dice lunga su come i letterati e gli appassionati di lettura vedano la vicenda Travaglio-Schifani.

martedì 6 maggio 2008

C'ho un rigurgito.



Sono stato una settimana ad Amsterdam, bella, multietnica, tollerante, festosa, culturale..

Sono stato immerso nell'Europa fino al collo, gente di tutti colori che va d'accoro tra loro, tolleranza per gli omosessuali , lesbiche chi più ne ha più ne metta.

Ho visto decine di compagnie telefoniche diverse, decine di supermercati diversi, locali di ogni tipo.

Ed è li che ho capito che noi siamo un mondo a parte.Ma veramente.

Noi siamo in Europa ma è come se non ci fossimo.

Non siamo per niente aperti alla globalizzazione, ne culturale ne tanto meno economica.

Ora non conosco perfettamente le leggi olandesi e i vari regolamenti, ma certe cose le capisci guardando in faccia le persone, odorando l'aria, non so spiegarvi ma è cosi.

Ti senti importante in mezzo a tanta gente e ti senti diverso ,perché hai da imparare tanto da tutti; io sinceramente in Italia non trovo tutta questa euforia(se non in certi ambienti), questa speranza.(sicuramente siamo incazzati col nostro vicino per qualche motivo)

Cazzo sono 15 anni che siamo fermi al palo, ma ve ne rendete conto?

E' quello il problema secondo me, l'operaio che vota lega non deve andare in vacanza a Sharm ma deve andare in qualche capitale europea a vedere come funziona la globalizzazione.

Che vada a Londra, Parigi, Praga..non puoi fermare le merci e le persone; noi ci riusciamo da 15 anni ma siamo destinati a fallire, ci invaderanno tutti all'improvviso è li ci chiuderemo ancora di più in noi stessi.

Al mio ritorno scopro Fini e Schifani presidenti di camera e senato, naziskin che uccidono giovani per una sigaretta negata, governanti che si attaccano a suon di querele per vedere se si può o no far vedere l'elenco dei redditi on line (all'elettore interesserà molto immagino)..

Ma dove vogliamo andare?

Io soffro di ste cose, e soffro ancora di più a sentir parlar male dell'Italia da Italiani all'estero, però bisogna rendersi conto di come stanno le cose.

Ho sempre pensato che "il pueblo unido jamas serà vencido" ma devo ricredermi.

Devo ricredermi perché in Italia il popolo non è a conoscenza della verità di troppe cose, e distratta dai media, dai giornali (leggetevi i titoli di libero di oggi, come fa a vendere quel giornale?).

Il popolo unito non sarà mai vinto se correttamente informato altrimenti il finale lo conosciamo tutti.

L'intolleranza genera odio, l'odio genera violenza, la violenza provoca morti.

Meditate gente, meditate.