martedì 6 maggio 2008

C'ho un rigurgito.



Sono stato una settimana ad Amsterdam, bella, multietnica, tollerante, festosa, culturale..

Sono stato immerso nell'Europa fino al collo, gente di tutti colori che va d'accoro tra loro, tolleranza per gli omosessuali , lesbiche chi più ne ha più ne metta.

Ho visto decine di compagnie telefoniche diverse, decine di supermercati diversi, locali di ogni tipo.

Ed è li che ho capito che noi siamo un mondo a parte.Ma veramente.

Noi siamo in Europa ma è come se non ci fossimo.

Non siamo per niente aperti alla globalizzazione, ne culturale ne tanto meno economica.

Ora non conosco perfettamente le leggi olandesi e i vari regolamenti, ma certe cose le capisci guardando in faccia le persone, odorando l'aria, non so spiegarvi ma è cosi.

Ti senti importante in mezzo a tanta gente e ti senti diverso ,perché hai da imparare tanto da tutti; io sinceramente in Italia non trovo tutta questa euforia(se non in certi ambienti), questa speranza.(sicuramente siamo incazzati col nostro vicino per qualche motivo)

Cazzo sono 15 anni che siamo fermi al palo, ma ve ne rendete conto?

E' quello il problema secondo me, l'operaio che vota lega non deve andare in vacanza a Sharm ma deve andare in qualche capitale europea a vedere come funziona la globalizzazione.

Che vada a Londra, Parigi, Praga..non puoi fermare le merci e le persone; noi ci riusciamo da 15 anni ma siamo destinati a fallire, ci invaderanno tutti all'improvviso è li ci chiuderemo ancora di più in noi stessi.

Al mio ritorno scopro Fini e Schifani presidenti di camera e senato, naziskin che uccidono giovani per una sigaretta negata, governanti che si attaccano a suon di querele per vedere se si può o no far vedere l'elenco dei redditi on line (all'elettore interesserà molto immagino)..

Ma dove vogliamo andare?

Io soffro di ste cose, e soffro ancora di più a sentir parlar male dell'Italia da Italiani all'estero, però bisogna rendersi conto di come stanno le cose.

Ho sempre pensato che "il pueblo unido jamas serà vencido" ma devo ricredermi.

Devo ricredermi perché in Italia il popolo non è a conoscenza della verità di troppe cose, e distratta dai media, dai giornali (leggetevi i titoli di libero di oggi, come fa a vendere quel giornale?).

Il popolo unito non sarà mai vinto se correttamente informato altrimenti il finale lo conosciamo tutti.

L'intolleranza genera odio, l'odio genera violenza, la violenza provoca morti.

Meditate gente, meditate.

5 commenti:

Elo' ha detto...

il problema e' che in italia non c'e' un popolo, ce ne sono migliaia. ognuno pensa ai cazzi suoi.
siamo sempre stati divisi e governati da altri.
"ora che l'italia e' fatta bisogna fare gli italiani".
una frase caduta nel vuoto.
nessun politico si e' mai posto come problema la coesione del popolo italiano, e non parlo di nazionalismo, ma parlo di unione di intenti per il bene della collettivita'.
del resto si dice dividi et impera.
e j'e' riuscito decisamente bene.

Wil ha detto...

Posso dirti una cosa?
Sono pienamente d'accordo con te, non ho visitato molte città, ma ho avuto la fortuna di andare a New York.
L'energia di cui parli, e son sicuro che Amsterdam, come Berlino, come Madrid, etc, ne sono provviste, la capisco in pieno. Torni in Italia e ti sembra di camminare ad un metro da terra. Poi purtroppo il metro torna a zero. Politica, burocrazia, pregiudizi, il vecchio che avanza, ti uccide l'entusiasmo.
Come mai tanta diversità?

Ti aspetto su
http://nonleggerlo.blogspot.com/

Andrea Poulain ha detto...

elo': quello che dici tu è vero però in tutti i paesi ci sono i movimenti per le autonomie eccetera, però rimangono piccoli in quanto la politica forse è più seria della nostra.da noi le autonomie per alcune regioni vanno al governo insieme nella stessa coalizione..vallo a capire te..

wil: "ti uccide l'entusiasmo", penso sia quello che faccia lo stato da 15 anni..

Anonimo ha detto...

medito da sempre, altrochè. Secondo me siamo fermi dal dopoguerra, altro che quindici anni...

Certi ambienti stimolanti? quali?
Io non salvo nulla, in Italia. ma nulla, dico.
Che tristezza.

Andrea Poulain ha detto...

alice: dai non esagerare adesso..ci sono circoli di cultura, gente che si sbatte per tante cause, tutti i volontari..cè gente da salvare solo che non ci governa..
quando metteremo le persone giuste al posto giusto saremo 10 anni avanti a tutti.
Se con sti qua siamola settima potenza al mondo immagina con gente capace e intelligente..
l'ottimismo vola... orco..