martedì 20 maggio 2008

No fronteras, no bandieras???




Mentre siamo immersi nel problema criminalità/sicurezza, l'Unione Europea oggi discuterà del
problema rom e sul caso Italia.

Caso Italia in quanto gli inviati hanno trovato nel nostro paese un clima intollerante versoi migranti.

Secondo me ci faranno il pelo, in quanto il dibattito è stato chiesto da Schultz, europarlamentare al quale Silvio si riferi' col termine di kapò; uno dei tanti motivi per cui Berlusconi è deriso da tutto il mondo.

Era solo una gag, ed è stato frainteso, cosi la pensano gli Italiani che lo votano credo.

La lega vorrebbe rivedere gli accordi del trattato di Schengen cosa inutile in quanto l'ondata di romeni e bulgari deve ancora iniziare in quanto cosi apprendo da wikipedia:


Cipro Svizzera Romania e Bulgaria non hanno ancora attuato nella pratica tutti gli accorgimenti tecnici necessari per aderire all'area Schengen, e pertanto, in via provvisoria, mantengono tuttora i controlli alla frontiera.


Questa nostra voglia di essere globalizzati solo nel mercato e non nelle persone e nelle culture è alquanto anacronistico.

Il Veneto è una rocca forte della lega, che forse non informa i cittadini su quanto ho trovato nel mio libro "Piccole e medie imprese e finanziamenti per l'internazionalizzazione:


" La delocalizzazione di prima generazione, che ha generato massicci flussi di riallocazione produttiva soprattutto rivolta ai mercati est europei (a fine 2005 il numero degli investimenti diretti esteri italiani in Romania sfiorava le 18 mila unità, 4 mila dei quali proveniente dal solo Veneto), per sfruttare la combinazione minor costo del lavoro-facile raggiungibilità dei mercati."


E' bello sapere che l'ipocrisia di certe persone non ha fine.

P.S.

Sorù si è comprato l'Unità, vorrà scendere in politica?

Tra un mese qundo il caldo: aggraverà ancora di più la situazione spazzatura a Napoli, le discariche che vogliono riaprire scoppieranno dato che sono chiuse in quanto hanno raggiunto il limite previsto, le nuove discariche che verranno costruite saranno fatte contro il volere della popolazione, gli inceneritori bruceranno quello che non potrebbero bruciare in quanto le eco balle di eco non hanno nulla, l'esercito dovrà difender gli spazzini e presidiare cassonetti e discariche; forse qualcuno avvierà la raccolta differenziata.

Il nuovo governo vuole risolvere la questione rifiuti proprio come aveva provato il passato governo il quale si era fermato davanti ai cittadini in rivolta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

per farci il pelo intendi che magari ci buttano fuori dall'Europa?
no, perchè alle prime avvisaglie, io espatrio.

Andrea Poulain ha detto...

ma non è da codardi scappare?