mercoledì 11 giugno 2008

La legalizzazione dell'illegalità.

Questo blog sta diventando per me una valvola di sfogo.
Accumulo per giorni notizie da voltastomaco e poi scarico con rabbia sulla tastiera, sperando che qualcuno la pensi come me.
Nei giorni passati ho incamerato a causa delle vicende sui rifiuti di Napoli, dove ministri rivelano ai giornali che i siti per la discarica di Chiaiano sono ok quando invece i carotaggi non sono ancora finiti.
Ho incamerato il matrimonio rinnovato fra stato e chiesa, il papa va d'amore d'accordo con Berlusconi (divorziato), il quale (imparando la lezione da Andreotti) sa che i preti votano, Dio no.
Ho incamerato le continue uscite sul nucleare dei vari Scajola, Marcegaglia e Berlusconi i quali ne parlano convinti che sia un'energia pulita senza sapere nulla sulle scorie e sull'uranio utile alle centrali che corrisponde allo 0.5% di tutto l'uranio presente (se qualche politico passasse di qua gli consiglio di dare una letta a questo link, giusto per evitare brutte figure http://petrolio.blogosfere.it/2006/08/centrali-nuclea.html).
Ho incamerato tutto ciò ma con le intercettazioni scoppio.
Scoppio perchè da quando si è insediato il Berlusconi III, dai giornali e dai telegiornali sono spariti gli argomenti davvero cari ai cittadini, non si parla più di debito pubblico, aumento del costo della vita, aumento del costo delle materie prime, crollo dei salari, crollo del potere d'acquisto e del problema dei mutui .
Le vere preoccupazioni sembrano essere diventate (a vedere le l'operato del governo) la ri-assegnazione delle frequenze televisive (salva rete4) e le intercettazioni.
Io penso che le persone per bene non hanno paura delle intercettazioni, in quanto non hanno nulla da nascondere, chi invece le teme sono quelle persone che hanno scheletri negli armadi oppure che cercano di fare i furbetti.
Nessuno gli vieta di continuare a farlo ma almeno non chiedano di non essere disturbati nei loro sporchi affari.
Il costo delle intercettazioni e il numero di queste sono solo propositi per convincere la popolazione sul loro inutilizzo (guardare la puntata di lunedi 9 giugno di passaparola di Travaglio per avere un'idea) per cercare di non far emergere che si tratta dell'ennesima legge vergogna ad personam.
Berlusconi è infatti sotto processo a Pescara proprio a causa di alcune intercettazioni ( http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644) con Agostino Saccà, patron di Rai fiction,in un vorticoso giro di poltrone, potere, vecchi con abbondante uso di viagra, mignotte e mignotte.
Le uniche violazioni alle intercettazioni sono stati i famosi sms della Falchi a Ricucci, ma per quello dovrebbe esserci già un garante della privacy.
Mi immagino la casalinga di Voghera tutta impanicata, di notte che non riesce a dormire, perchè ha paura che le intercettazioni tra lei e il suo idraulico possano occupare le prime pagine di tutti i giornali nazionali la mattina seguente.
E allora 5 anni di carcere a chi le e a chi le pubblica, si mi sembra equilibrato e corretto.
Il pugno duro dello stato contro i criminali (che non sempre sono immigrati clandestini) è durato solo una settimana.
La non cultura seminata da Berlusconi con le sue 3 reti e i suoi reality si sta ritorcendo contro di lui,infatti su questo argomento la maggioranza degli italiani non la pensano come lui.
Dovrebbe saperlo che siamo diventati un popolo di curiosi o no?
Ci interessiamo di 10 deficienti chiusi per mesi in una casa, figuriamoci se non ci interessano i mal'affari di persone famose e spesso ingiustamente rispettate.
Ho sentito dire dal ministro della difesa La Russa che devono essere effettuate solo le intercettazioni necessarie.
Io mi chiedo, ma una persona per essere ministro dovrà avere delle elementari capacità di ragionamento, altrimenti non guiderebbe un ministero di una importante nazione industrializzata.
Come si a sapere a priori se un'intercettazione è necessaria o no?
E' come voler giocare il superenalotto a patto però di fare un sei o almeno un cinque più uno.
Se questa legge passerà, spero che chi ha votato PDL o lega si vergogni,perchè è per colpa delle loro scelte se siamo arrivati a questa democrazia sporca, insudiciata, collusa tra banche, petrolieri e uomini d'affari che coprono cariche politiche.
Trovo vergognoso che la gente che sostiene questa legge, non capisca il male che fa al paese per salvare il solito Berlusconi, che oltre a comprarsi il pensiero di mezzo parlamento ha guadagnato (e non comprato, perchè non vi paga a voi che lo votate) il favore di più di mezza Italia.
Il PD è sempre più invisibile, fa vomitare di getto, di getto violento, è la prova della non fermezza sul nulla; è un patito nato morto.
L'unica speranza rimane Antonio Di Pietro, l'unica opposizione, baluardo a difesa della democrazia.
Vorrei poter dire che è la nuova sinistra ma non è cosi, in quanto destra e sinistra non esistono più.
Esistono partiti pro- berlusconi, con esponenti pronti a difenderlo davanti a tutti, a negare l'evidenza, a pagare per farsi comprare dal loro capo; e partiti contro-Berlusconi.

La morte non si augura a nessuno, ma .....

C'è spazio per un pò di amore... http://it.youtube.com/watch?v=3rMwc10uNOg

2 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Ciao Andrea,
ti ho "incrociato" poco fa su "La privata Repubblica" ed eccomi qui.

Se, in questa vergogna, c'è una nota positiva, è solo che trovo "affinità elettive" in molti bloggers che, come te e me, si buttano in questo spazio per urlare alla rete la propria rabbia, il proprio disgusto e la propria ineludibile sensazione di impotenza...

Ma dici bene, cavolo!
Che paura debbono le persone per bene delle intercettazioni?
Se mi dicessero in questo momento: "Guarda, il tuo telefono è sottocontrollo!" risponderei "Echissene frega!".
Ascolterebbero le cavolate che mi scambio con mio marito, o gli appuntamenti che prendo dal parrucchiere!
Ma dài!

E dici bene: l'unica speranza che ci rimane è Di Pietro che, NON completamente convinta, ho votato.
Ma ora sono contenta di averlo fatto.

Un abbraccio (amaro).

Andrea Poulain ha detto...

cara bastian cuntrari,
la rete e questo blog mi stanno proprio aiutando,anche se tolgo ore allo studio per informarmi lo faccio con piacere.la laurea dovrebbe essere vicina lo stesso.
purtroppo stanno cercando di far fare a dipietro la figura del grillino o travaglino, come se fossero un male condividere idee con chi non si piega al potere.
forse non tutto ciò che dicono è condivisibile ma intanto informano i cittadini.
io per ora sono fiero di averlo votato.
un abbraccio